La nostra storia ha origini lontane nel tempo.
Fin dalla prima metà dell’Ottocento, il locale, situato nella piazza principale della cittadina di Pastrengo, era un punto di riferimento per passeggeri e viaggiatori: una stazione di posta dove riposare e cambiare i cavalli.

All’inizio del Novecento la gestione della locanda venne assunta da mio nonno Umberto Segattini. Poi il locale passò di mano, finché nel 1962 mio padre, Giovanni Battista, ritorna a Pastrengo ed acquisisce la locanda portando la sua esperienza di maitre di sala, acquisita nei più rinomati ristoranti d’Europa.
Incomincia a proporre alcuni piatti che tutt'ora si ritrovano presenti nel menu, come .le lumache, preparate seguendo due diverse interpretazioni, quella francese alla borgognona, e quella veneta in umido.

Dagli anni Novanta io e mia moglie Cristina continuiamo la tradizione di famiglia, arricchendola sia dal punto di vista enogastronomico che estetico.
Cristina propone piatti del territorio, integrandoli con nuove proposte di cucina regionale, europea ed internazionale.

Io porto le mie qualità di architetto per rendere gli ambienti più belli e accoglienti possibile, e la mie competenze come sommelier per consigliare al meglio l’abbinamento con i vari piatti.

Il nostro ristorante è improntato su un’offerta gastronomica ricca e raffinata. Proponiamo una cucina che, partendo da alcuni piatti tradizionali del territorio gardesano, spazia nella cucina regionale italiana e nelle cucine d’Europa ed internazionali.

Poniamo un’attenzione particolare nella scelta delle materie prime e dei nostri fornitori, perché riteniamo di fondamentale importanza la loro provenienza. Dal Monte Baldo arrivano i nostri tartufi neri, mentre dalle acque del lago di Garda il lavarello, il luccio e le sarde.

Filo conduttore nelle nostre proposte è la stagionalità, prerogativa da cui non possiamo prescindere per non perdere i gusti autentici.

Si pranza e si cena in un’ampia sala dai tavoli ben distanti, imbanditi con eleganza.

D’estate invece potrete godervi il magnifico terrazzo coperto con vista sul lago di Garda.

L’obiettivo della nostra carta dei vini è quello di farvi scoprire bottiglie in cui la caratteristica principe è la passione profonda del vignaiolo che l’ha prodotta. Rischiando magari di mettere in secondo piano qualche nome altisonante, i nostri vini, nazionali ed esteri, sono un viaggio nel vero terroir delle zone di produzione. Potrete conoscere tra le migliori annate dei rossi bordolesi, ma anche essere piacevolmente sorpresi da alcuni bianchi veronesi.

Una menzione particolare va alla zona del Bardolino e della vicina Valpolicella, dove in qualità di sommelier e con una passione enologica di lunga data, scelgo i produttori in base ad una conoscenza personale che tiene in forte considerazione anche l’etica, elemento che non deve mai mancare in una cantina secondo il nostro punto di vista.